Sono le tendenze internazionali dell’ultimo periodo, vini e distillati che hanno conquistato il favore del grande pubblico. Vanno per la maggiore, in particolare, quindici prodotti provenienti da Nuova Zelanda, Argentina, Giappone, California, Spagna e Portogallo, capaci di raccontare nel bicchiere la cultura del loro Paese. Oltre a delle conferme eccellenti, come i Sauvignon della Nuova Zelanda o i Whisky giapponesi, in forte ascesa da qualche anno, colpisce l’affermarsi dei vini della Patagonia. Il rosso più apprezzato proveniente da questo ultimo lembo di terra è il Malbec Newen della Bodega del Fin del Mundo. Questa cantina si trova nella parte più settentrionale della Patagonia, in una zona particolarmente vocata per le ampie escursioni termiche giorno-notte, i terreni fertili e i forti venti. Il Newen è un rosso dagli avvolgenti aromi di confettura di more, liquirizia e spezie, sorso morbido e persistente, che nasce per accompagnare le carni strutturate e i formaggi stagionati. Un altro grande classico, imperdibile per gli appassionati dei vini liquorosi, è lo Sherry della Bodegas Rey Fernando de Castilla, cantina fondata negli anni Sessanta da Fernando Andrada-Vanderwilde, erede di un’importante famiglia aristocratica. La loro versione del Pedro Ximenez è molto intensa rispetto ad altri Sherry, tanto che dal bouquet emergono netti aromi di frutta cotta e spezie dolci. L’abbinamento ideale? Con del cioccolato fondente o una Sacher Torte. La nostra selezione non finisce qui, continua a scoprirla con noi.