La piccolissima azienda agricola Poderosa, spinta dall’ambizione di recuperare le tradizioni e le ricchezze viticole del territorio nel pieno rispetto della natura, è riuscita ad imporsi in pochissimi anni come luogo privilegiato in cui naturalità e tradizione si incontrano per creare vini di grandissima qualità. Un’esperienza di rara virtù, difficilmente replicabile, che ha visto la luce grazie alla volontà ed alla tenacia di Alessandro Ferrandu, Salvatore Russu e Alessandro Soggia. Tre viticoltori coadiuvati dal giovane enologo campano Vincenzo Mercurio che hanno dimostrato quanto di buono è possibile realizzare a fronte di una visione chiara delle proprie radici: siamo a Thiesi, in provincia di Sassari, luogo di rara bellezza dove sono stati recuperati vigneti ad alberello anche di cinquant’anni su terreni costituiti da rocce sedimentarie con notevole presenza di calcare. Le varietà sono le più tradizionali, dal vermentino al cannonau, dal cagnulari al monica, e in cantina vige la regola del non interventismo. Quelli che ne derivano sono vini di chiaro carattere mediterraneo e di grande forza espressiva, meravigliosi interpreti di quella che viene definita come la nouvelle vague isolana.