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Portabandiera dei vini abruzzesi, il Montepulciano è un rosso dal buon potenziale di invecchiamento, che dà origine a grandi vini premiati, dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Una proposta, quella odierna, che vi consente di assaggiare questo vino versatile, che in gioventù dà rossi dall’ottima bevibilità, che con l’affinamento sanno diventare estremamente complessi e generosi. Diverse le anime di questo vino, che come Montepulciano DOC nasce sugli altipiani della linea litoranea della regione, mentre nella versione DOCG “Colline Teramane” proviene dall’omonimo territorio, tra l’Adriatico e il Gran Sasso. Il vitigno da cui traggono origine queste denominazioni è mediamente adattabile a tutti i terreni, coltivato in queste terre sin dalla metà del Settecento. Emidio Pepe, Masciarelli, Villa Medoro, Cirelli e Castorani sono solo alcuni dei nomi che rendono grande questa regione, ognuno con la propria storia, spesso segnata da una tradizione familiare gloriosa. E’ il caso della cantina Illuminati, che vanta oltre cento anni di storia, iniziata con la nascita della “Fattoria Nicò”, nel lontano 1890. Da allora tutto è cambiato in quest’azienda, tranne la passione per il vino, un fil rouge che è passato di padre in figlio, fino ad arrivare alla terza e quarta generazione, con Dino, l’uomo che ha reso moderna l’azienda, e i figli Lorenzo, Stefano e Anna. Vini franchi e sinceri, che descrivono il territorio da cui nascono, come il Montepulciano d'Abruzzo DOC "Ilico", un vino che si gioca tutto sui profumi fruttati, segnato da una spezia misurata e piacevole. Tannico curiosità: il Montepulciano d’Abruzzo non va confuso con il Nobile di Montepulciano, un vino prodotto in Toscana, vinificato da un’antica selezione di Sangiovese, detto Prugnolo Gentile.

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