Chi pensa che i rosati siano indicati solo per il gentil sesso, si sbaglia di grosso. La riprova è che in pochi anni il consumo di questi vini è cresciuto in Italia e nel mondo in maniera considerevole, tanto che questa può essere ritenuta, a ragione, l’estate dei rosé. Sarà per il profumo, per il sorso splendido o perché nascono sempre più spesso da vitigni di carattere, sta di fatto che questi rosati sono entrati nelle corde sia degli uomini, che dei giovanissimi. Sangiovese e Syrah sono vitigni da cui nascono alcuni tra i più interessanti e mascolini rosati degli ultimi tempi, come quello della cantina Belguardo. Agrumi, erbe officinali e sottobosco al naso, questo vino rosato ricco e dinamico può essere abbinato ai piatti di carni bianche, come il coniglio all’ischitana. Altrettanto inusuale, ma piacevolissimo, il rosato siciliano di Tasca d’Almerita, Le Rose, nasce da Nerello Mascalese, tra gli autoctoni più famosi dell’isola. Un vino dal sorso deciso e intenso, che ti consigliamo di abbinare in maniera creativa con una Fiskesuppe norvegese, a base di merluzzo, gamberi, paprika e curcuma. Vini intensi per cuori forti.