Untitled-1

Poche altre nazioni hanno conosciuto una così rapida crescita qualitativa dei propri vini come la Nuova Zelanda nell’ultimo decennio. Sempre di più è infatti possibile imbattersi in prodotti di grande solidità, non più riconducibili ai tanti preconcetti che hanno accompagnato la diffusione dei vini del cosiddetto “nuovo mondo” ma che anzi si distinguono per un’identità chiara. A Marlborough, per esempio, abbiamo cominciato a scoprire alcuni Sauvignon Blanc di indiscutibile fascino, vini così sfaccettati e luminosi da elevare quest’ampia zone tra le più interessanti al mondo per questa tipologia. Non lontano, nella zona di Central Otago, il Pinot Noir offre altri spunti di assoluto interesse. A produrli è una piccola cantina dal nome Black Cottage. Il suo proprietario, il neozelandese David Clouston, ha deciso di tornare nei luoghi a lui più cari dopo aver lavorato in alcune delle cantine più importanti del mondo, dalla California alla Francia, dalla Spagna al Cile. Quelli che oggi produce sono vini molto definiti, equilibrati, eleganti. Tra i migliori esempi di questa Nuova Zelanda così contemporanea.

Altre promo