Un nuovo giorno, un altro viaggio. Quest’oggi vi portiamo a Montefalco, nel cuore pulsante della Valle Umbra, dal cui colle si apre la splendida vista a perdita d’occhio sui Monti Martani, Spoleto, Trevi, Foligno, Spello e Assisi, chiamata non a caso la “Ringhiera dell’Umbria”, per la sua centralità panoramica. Da questa terra ricca di storia e tradizioni, nascono grandi vini di corpo come il Sagrantino e il Montefalco Rosso, selezionati oggi per una cena tutta umbra, che ci consentono di riconnetterci a una terra dalla struggente bellezza, l’Umbria, oggi ferita, ma non piegata, fatta di uomini e donne fieri delle proprie radici. Per una cena tutta umbra, dunque, vi suggeriamo di cominciare con un vino dalla grandissima beva, il Montefalco Rosso DOC di Arnaldo Caprai che potrete abbinare a un antipasto locale, come i crostini ai fegatini, per poi proseguire col Sagrantino di Montefalco DOCG di Perticaia, ideale con la pasta al ragù di carne, magari di cinghiale. Per i secondi, vi suggeriamo di andare su vini più strutturati, come il Sagrantino di Montefalco DOCG di Antonelli, elegante e austero, che potrete abbinare all’anatra muta in porchetta, mentre per un agnello al tartufo nero, non lasciatevi scappare il Sagrantino di Montefalco DOCG “25 Anni” di Arnaldo Caprai, un vino potente e complesso, affinato 24 mesi in barrique di rovere francese e 8 mesi in bottiglia. Buon appetito e cin cin!
