Domaine Faiveley

Nuits Saint Georges Les Porêts St Georges 1er Cru 2013 - Domaine Faiveley

76,50 €

Esaurito

Annata: 2013
Denominazione: Nuits-Saint-Georges AOC
Vitigni: pinot noir 100%
Alcol: 13%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2018/2031
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 90pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

Antonio Galloni 91
James Suckling 91
Wine Spectator 90
Jancis Robinson 17

Note di degustazione

Rosso rubino dai riflessi cremisi. Al naso esprime sentori intensi e raffinati di more, mirtilli e ribes nero, arricchiti da piacevoli sentori speziati. In bocca è potente e vigoroso, dal sorso pieno e quasi masticabile, ben bilanciato dalla freschezza e dai tannini ben amalgamati nella struttura. Rosso dal grande potenziale evolutivo, da conservare in cantina ancora per qualche anno.

Abbinamenti

Da abbinare a preparazioni importanti come selvaggina e carni rosse in umido, arrosto o in salsa di vino rosso. Interessante anche con formaggi molli saporiti.

cantina

Fondato durante la prima metà del XIX secolo, nel lontano 1825 per la precisione, il Domaine Faiveley, situato nel cuore vitivinicolo della Borgogna francese, è stato tramandata da padre in figlio ... vai alla scheda della cantina

Nuits Saint Georges Les Porêts St Georges 1er Cru 2013 - Domaine Faiveley: Perché ci piace

Strutturato ma al contempo delicato e dal lungo finale il Nuits-Saint-Georges 1er Cru “Les Porêts St Georges” si conferma come un vino di classe. La maison Faiveley cura ogni dettaglio con pazienza assoluta, dalla vendemmia a mano fino alla maturazione in botti di quercia per 14-16 mesi, affinché il risultato finale sia sbalorditivo. Il Nuits-Saint-Georges 1er Cru “Les Porêts St Georges” ci piace per la sua capacità di imporsi all'attenzione passo dopo passo, rifiutando di mettersi a nudo di primo acchito ma invitando il degustatore a conoscerlo sorso dopo sorso, con la stessa capacità seduttiva di una femme fatale. Sulla medesima falsariga si pone l'elevato potenziale evolutivo in grado di far nascere nel vino decine di sentori terziari nel giro di pochi anni.