Domaine des Lambrays

Morey-Saint-Denis Rouge 2014 - Domaine des Lambrays

120,00 €

Esaurito

Annata: 2014
Denominazione: Morey-Saint-Denis AOC
Vitigni: pinot noir 100%
Alcol: 13.5%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2017/2025
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Serata tra intenditori
Giudizio di Tannico: 85pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Pollame, Primi di terra, Secondi di carne rossa

Riconoscimenti annata corrente

Robert Parker 89
Antonio Galloni 88
Jancis Robinson 16.5

Note di degustazione

All’esame visivo si presenta con un colore rosso rubino, non troppo intenso. Il bouquet di profumi che si sprigionano al naso racconta aromi fruttati, alternati a sfumature di cioccolato, legno e spezie dolci. All’assaggio è di corpo medio, con un notevole grip tannico, caratterizzato da un sorso di piacevole freschezza.

Abbinamenti

Perfetto per essere bevuto a tutto pasto, è il compagno ideale di carni rosse e pollame nobile. Ottimo anche con i formaggi stagionati, è da provare anche con primi piatti a base di sughi strutturati.

cantina

Esteso su una superficie che arriva a coprire complessivamente circa nove ettari, il Clos de Lambrays rappresenta un quasi monopolio del “Domaine des Lambrays”. Raggiungendo i 320 metri di ... vai alla scheda della cantina

Morey-Saint-Denis Rouge 2014 - Domaine des Lambrays: Perché ci piace

L’armonia incontra l’estetica negli splendidi vigneti che circondano il Domaine des Lambrays, vera e propria perla dove, giorno dopo giorno, si scrive la storia dei vini della Borgogna. Come questo Morey-Saint-Denis Rouge, rosso che offre una bella facilità di beva, senza però nascondere il suo deciso e mai remissivo carattere, che si manifesta attraverso un sorso in cui si avverte chiaramente la componente tannica. Le uve, accuratamente selezionate, vengono vinificate con grande attenzione, per poi affinare in botti di legno, nuove per un terzo, sino al momento dell’imbottigliamento. Un’etichetta da tenere in cantina ancora per qualche anno, così da assaporarla all’apice del proprio percorso evolutivo.