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Crasà

Etna Rosso DOC “Rivaggi” 2014 - SRC

38,50 €

Esaurito

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  • Annata: 2014

  • Denominazione: Etna DOC

  • Vitigni: nerello mascalese 80%, grenache 20%

  • Alcol: 14%

  • Formato: 0.75l

  • Consumo ideale: 2016/2022

  • Temperatura di servizio: 18/20 °C

  • Momento per degustarlo: Cena tra amici

  • Giudizio di Tannico: 85pt

  • Tipologia: Rosso

  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Nel calice è di colore rosso porpora acceso. I profumi sono complessi, e necessitano di alcuni minuti dall’apertura per manifestarsi in tutto il loro splendore: frutti rossi si alternano a sentori di pepe e aromi erbacei tipici della macchia mediterranea. In bocca è ricco, fine, caratterizzato da una trama tannica fitta ben armonizzata con un’ottima acidità. Chiude con un finale persistente.

Abbinamenti

E’ un vino che ha una naturale inclinazione gastronomica verso le carni bianche e rosse, cucinate con diverse preparazioni. Ottimo anche con i formaggi stagionati, è perfetto anche con i primi piatti a base di sughi strutturati, come le pappardelle al ragù di cinghiale.

cantina

Cielo, mare e terra: tre elementi che in Sicilia danno vita a contorni puri, eleganti, i cui colori rimangono impressi nel cuore di coloro che hanno avuto occasione di visitare questa terra unica. ... vai alla scheda della cantina

Etna Rosso DOC “Rivaggi” 2014 - SRC: Perché ci piace

Il “Rivaggi” è il secondo dei crus prodotti dall’azienda agricola SRC, un Etna Rosso DOC dove l’autoctono nerello mascalese è assemblato con una piccola percentuale di grenache; un’unione fruttuosa, che dà vita a un vino dai profumi decisi, strutturato, con un tannino più sottolineato rispetto agli altri prodotti aziendali, ma che risulta sempre ben armonizzato in bocca. Le uve fermentano spontaneamente, macerando per tre settimane circa; poi si passa all’affinamento, svolto in vasche di cemento per un periodo di tredici mesi, per poi imbottigliare, senza l’aggiunta di alcun solfito, durante la fase di luna calante. Una bottiglia identitaria, la cui forte aderenza territoriale si evince dai profumi di macchia mediterranea che solleticano, sorso dopo sorso, olfatto e palato.

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