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Vidal-Fleury

Côte Rôtie Rouge “Brune & Blonde de Vidal Fleury” 1996 - Vidal-Fleury

59,60 €

Esaurito

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  • Annata: 1996

  • Denominazione: Côte-Rôtie AOC

  • Vitigni: syrah 95%, viognier 5%

  • Alcol: 13%

  • Formato: 0.75l

  • Consumo ideale: 2005/2019

  • Temperatura di servizio: 16/18 °C

  • Momento per degustarlo: Cena tra amici

  • Giudizio di Tannico: 90pt

  • Tipologia: Rosso

  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

  • Robert Parker 87

Note di degustazione

Rosso mattone intenso al calice, con unghia elegantemente granata. Il naso possiede sentori di frutta surmatura e a confettura, tra cui si riconoscono mora, ribes nero e prugna, poi seguiti da richiami all’uva passa, alle olive nere, al pepe e alla liquirizia. Di medio corpo all’assaggio, regala al palato tannini morbidi e lisci, cui si aggiunge una buona freschezza e una lunga persistenza.

Abbinamenti

Adatto per accompagnare carne o formaggi, è da provare in abbinamento al pecorino stagionato 36 mesi.

cantina

Tutto ruota attorno ai ritmi della natura e al passaggio delle stagioni, tutto è strettamente collegato ai tempi dettati dalla vite e dal vino. Ogni momento dell’anno richiama a sé un suo ... vai alla scheda della cantina

Côte Rôtie Rouge “Brune & Blonde de Vidal Fleury” 1996 - Vidal-Fleury: Perché ci piace

Istituita come AOC addirittura nel 1940, la Côte-Rôtie è suddivisa in due macro-zone dalle caratteristiche differenti: a nord incontriamo la Côte Brune, che come il nome suggerisce è caratterizzata da suoli scuri e ricchi di ferro, mentre a sud si trova la Côte Blonde, contraddistinta invece da terreni chiari e ricchi di granito. Da entrambe queste due sottozone arrivano le uve che compongono il Rouge della Côte-Rôtie prodotto dalla maison Vidal-Fleury. È un rosso figlio di una lunga macerazione sulle bucce, e soprattutto frutto di un invecchiamento che si è protratto per quattro anni in botti di rovere. Quello che ritroviamo al sorso è un vino evoluto e complesso, che piano piano arriva a svelare tutte le sfumature che ha acquisito durante due decenni. Ottimo con i formaggi stagionati, potete aprirlo anche in meditazione, così da poterlo godere in quella che è la sua grande ricchezza e in quella che è la sua grande eterogeneità, entrambe evidenti tanto nei profumi quanto nei gusti. È un vino d’alta classe!

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