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Eugenio Collavini

Collio Bianco DOC “Broy” 2016 - Eugenio Collavini

24,90 €

Esaurito

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  • Annata: 2016

  • Denominazione: Collio DOC

  • Vitigni: friulano 50%, chardonnay 30%, sauvignon 20%

  • Alcol: 13.5%

  • Formato: 0.75l

  • Consumo ideale: 2017/2019

  • Temperatura di servizio: 8/10 °C

  • Momento per degustarlo: Per viziarsi

  • Giudizio di Tannico: 99pt

  • Tipologia: Bianco

  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di pesce

Riconoscimenti annata corrente

  • Gambero Rosso 2 Bicchieri
  • Bibenda 5 Grappoli
  • AIS 4 Viti

Note di degustazione

Alla vista si presenta con un colore giallo dorato molto ammiccante. Lo spettro olfattivo si caratterizza per le note intense e penetranti, dove si riconoscono note di lavanda, frutta tropicale e miele d’acacia, accompagnate da sentori iodati e minerali. In bocca è elegante, con un’evidente nota sapida e acida, che contribuisce a dare freschezza. Chiude con un finale incredibilmente lungo.

Abbinamenti

Ottimo a tutto pasto, in particolar modo con i pesci di mare al forno. Da provare anche con i primi di terra, su tutti le fettuccine ai funghi porcini.

cantina

L’albero genealogico dell’azienda agricola Collavini ci consente di volgere lo sguardo indietro sino alla fine del diciannovesimo secolo: è infatti il 1896 quando Eugenio decise di fondare la ... vai alla scheda della cantina

Collio Bianco DOC “Broy” 2016 - Eugenio Collavini: Perché ci piace

Il “Broy” è qualcosa di più di una semplice bottiglia di vino: è il simbolo vivo della passione e della dedizione che le diverse generazioni della famiglia Collavini hanno riversato nel terroir friulano, credendo fermamente nelle sue potenzialità. Una bottiglia intrisa di significato e sapori dunque, dove chardonnay, friulano e sauvignon danno vita a profumi unici, che proseguono anche quando il sorso è terminato. Le uve di friulano e chardonnay vengono fatte appassire parzialmente nella fruttaia, mentre il sauvignon macera lentamente e raffredda, affinché si blocchi la fermentazione; poi si uniscono i due mosti e si prosegue la fermentazione in acciaio, dove il vino rimane ad affinare sulle fecce nobili sino all’estate successiva, in cui verrà imbottigliato. Un Collio Bianco DOC davvero da antologia.

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