Domaine des Lambrays

Clos des Lambrays Grand Cru 2014 - Domaine des Lambrays

275,00 €

Esaurito

Annata: 2014
Denominazione: AOC Clos des Lambrays Grand Cru
Vitigni: pinot noir 100%
Alcol: 13.5%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2017/2040
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Serata tra intenditori
Giudizio di Tannico: 99pt
Tipologia: Rosso

Riconoscimenti annata corrente

Wine Enthusiast 96
Robert Parker 95
Wine Spectator 94
Antonio Galloni 94
Jancis Robinson 17

Note di degustazione

E' un vino affinato in botte nuova al 50%, un vino benedetto da un bouquet vincente, come ogni annata percepiamo la naturalità del frutto, sempre imprevedibile e raffinato al naso, sentiamo nitidamente la mora e il cassis, un pizzico di grafite, timide foglie bagnate in sottofondo, tutti profumi perfettamente delineati e puri. Il palato è vivace ed energico, con tannino importante e perfettamente legato, sentiamo frutta nera piuttosto che rossa, è lineare e molto classico, ha una buona sapidità. Che grande vino, di lunghissima persistenza, vi metterà certamente allegria.

Abbinamenti

In tavola da provare con stracotti di manzo o salmì di lepre.

cantina

Esteso su una superficie che arriva a coprire complessivamente circa nove ettari, il Clos de Lambrays rappresenta un quasi monopolio del “Domaine des Lambrays”. Raggiungendo i 320 metri di ... vai alla scheda della cantina

Clos des Lambrays Grand Cru 2014 - Domaine des Lambrays: Perché ci piace

Questo AOC Clos des Lambrays Grand Cru della cantina Domaine des Lambrays è un vino rosso ottenuto da sole uve di pinot nero in purezza con vigne di età media di circa 40 anni, è un vino di grande potenza, ma anche incredibile eleganza. Le uve vengono raccolte rigorosamente a mano, fermentate in vasche in acciaio e affinate per 18 mesi in botti di rovere francese, la metà dei quali nuove. Il nome del vigneto Clos des Lambrays risale al XIV secolo, la proprietà fu divisa tra 74 proprietari dopo la Rivoluzione francese e non fu riunita nuovamente fino al 1868, dopo molte vicissitudini, nel 1981, finalmente è stato designato come Grand Cru. Molti pensano che sia un monopole, ma in realtà un piccolissimo appezzamento di questo cru (parliamo di un quinto di ettaro circa) è attualmente di proprietà del Domaine Taupenot-Merme. Parliamo di un grandissimo prodotto, per intenditori.