Champagne Extra Brut Grand Cru "Blanc de Noirs" 2012 - Juillet Lallement

105,00 €

Esaurito

Annata: 2012
Denominazione: Champagne AOC
Vitigni: pinot noir 100%
Alcol: 12%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2018/2024
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Momento per degustarlo: Occasioni speciali
Giudizio di Tannico: 90pt
Tipologia: Champagne
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di pesce

Note di degustazione

Elegante colore dorato con un generoso cordone di delicate bollicine. Il naso è aperto, maturo, intenso, con note di gelatine di frutta di arancia e pesca. In un secondo momento arrivano note violacee, con sottili sentori di legno e frutta esotica fresca. L'attacco al palato è opulento, rimandi di conserva di clementine, di pesca bianca, di arancia e lungo e piacevole finale minerale.

Abbinamenti

Sta bene con formaggi stagionati, con pesce persico nel burro, da solo, e persino con pane e formaggio.

brand

Piccola Maison familiare sorta agli inizi del ventesimo secolo, Juillet-Lallement è nata grazie a tre membri della famiglia Lallement: Paul, Arthur e René. Gli ettari vitati a disposizione di ... vai alla scheda del brand

Champagne Extra Brut Grand Cru "Blanc de Noirs" 2012 - Juillet Lallement: Perché ci piace

Uno Champagne millesimato pazzesco questo Champagne Extra Brut Grand Cru "Blanc de Noirs" 2012 di Juillet Lallement, accolto nella prestigiosa gamma “La Belle de Juillet”, da uve pinot nero che crescono nello speciale microclima autoctono della Montagne de Reims. I vigneti sono regolati termicamente dalla foresta, che immagazzina calore e umidità durante il giorno e li rilascia dopo il crepuscolo. Se a questa magia aggiungiamo vendemmia manuale, selezione e pressatura nello stesso giorno della raccolta, la vinificazione in botti di rovere da 300 litri dalla foresta di Verzy, e poi che sia la fermentazione alcolica che malolattica sono state fatte in botti di rovere e che il vino è invecchiato sulle fecce in botti di rovere per 6 mesi successivi alla vendemmia, e che l'invecchiamento è di almeno quattro anni sui lieviti... allora capiamo il tesoro che abbiamo tra le mani.