The Prisoner Wine Company

The Prisoner Wine Company è una cantina, dalla struttura spettacolare, sita nel cuore della Napa Valley, in California.
Il nome aziendale, così come quello – omonimo – di uno dei suoi vini di punta, è ispirato all’opera “Le Petit Prisonier” dell'artista spagnolo Francisco Goya; l’opera fa parte della serie "The Disasters of War", creata per essere una “protesta visiva” contro l'ingiustizia e la brutalità della guerra d'indipendenza spagnola.
The Prisoner Wine Company, sentendo di condividere con il pittore la medesima volontà di impegnarsi contro iniquità e prevaricazioni, abbraccia, fin dalla sua fondazione, la diversità e si dà da fare allo scopo di creare un ambiente inclusivo in cui tutti i dipendenti e i partner commerciali possano sentirsi al sicuro, rispettati e apprezzati.
Lo stile dei vini aziendali è sicuramente fuori dagli schemi; le prime bottiglie a firma The Prisoner Wine Company sono nate sul finire degli anni ’90 e, fin da subito, si sono ispirate ai vini d’assemblaggio che venivano prodotti, durante il Proibizionismo, dagli immigrati italiani in Napa Valley.
Dopo aver contribuito a preservare i vigneti originali – usati già all’epoca – di varietà come zinfandel, charbono, syrah e petite sirah, ma anche Chenin Blanc, The Prisoner Wine Company collabora oggi con più di 120 produttori, allo scopo di garantire la migliore qualità delle uve e sfida le convenzioni, in ambito enologico, nel tentativo di cambiare il modo di pensare, bere e produrre il vino.
Quando, per esempio, il primo vino aziendale, “The Prisoner”, è stato rilasciato - nel 2000 - ha mutato in modo permanente, la percezione, avuta fino a quel momento, in California, di come si dovesse produrre un vino rosso e di quali caratteristiche questo dovesse avere.
“The Prisoner”, infatti, è un blend, molto complesso, di alcuni dei migliori e più insoliti vitigni californiani; segnato da sentori di lampone maturo e mirtilli rossi, note di chiodi di garofano e cenni di cioccolato fondente e vaniglia, è un rosso audace, corposo, robusto e di innegabile attrattiva. Da allora The Prisoner Wine Company è cresciuta molto ma il suo intento originale non è cambiato ed oggi la qualità dei suoi vini è riconosciuta sia dagli appassionati che dai critici del settore.