Sir Lambert

Fu l'ammiraglio Sir Robert Lambert, comandante della sezione navale di Città del Capo nei primi anni del 1820, ad avventurarsi fino alla costa occidentale del Sudafrica, al punto che attorno al 1826 riuscì a tracciare delle linee guida delle zone più remote di questa costa, particolarmente frastagliata e a tratti difficilmente accessibile. Quella che oggi è conosciuta come la Lambert's Bay, è stata così chiamata proprio in onore di Sir Robert Lambert, per celebrarne lo spirito avventuroso ed esploratore.
Distante circa tre chilometri dal mare della Lambert's Bay, si trova oggi quello che è stato chiamato il vigneto “Sir Lambert”. Dieci ettari in totale, impiantati con uve di sauvignon blanc e di shiraz, e soprattutto capaci di regalare grappoli che toccano livelli qualitativi eccellenti.
Sfruttando il microclima unico e le esposizioni particolarmente favorevoli, e nel massimo rispetto di quello che è l’equilibrio dell’ambiente, della natura, dell’ecosistema e della biodiversità, di vendemmia in vendemmia si arrivano a raccogliere uve che traggono particolare vantaggio dall’alternarsi delle fredde e glaciali brezze marine che soffiano dall’Oceano Atlantico, con il secco caldo che caratterizza l’entroterra.
In cantina, poi, il quadro si completa con l’intervento della mano dell’uomo, attento e meticoloso, che dopo aver raccolto il frutto durante le prime ore della mattina, lavora la materia prima sempre nel segno dei più alti standard qualitativi, senza mai perdere di vista e senza mai snaturare tutto quanto la stagione e il territorio sono stati in grado di plasmare nei grappoli.
Il risultato di tutto è dato da vini straordinari, per l’appunto un Syrah e un Sauvignon Blanc, con quest’ultimo che ottiene puntualmente il plauso della critica, oltre ad aver ricevuto una medaglia d'oro al suo debutto nel concorso Michelangelo International Wine Awards. Bottiglie uniche forgiate del clima freddo e connotate da un terroir come altri non se ne incontrano.