La Combe aux Reve

Gregoire Perron è un giovane enologo stabilitosi nel 2010 a Journans, un comune francese di 333 abitanti situato nel dipartimento dell'Ain, nella regione del Rodano-Alpi. Maturati 15 anni di esperienza nel settore vitivinicolo, ha rilevato, nella stessa zona, un vigneto di appena due ettari, in precedenza sottoposto a pesanti trattamenti chimici, e ne ha fatto un'oasi di agricoltura biologica. Infatti, il terreno è lavorato manualmente, e Gregorie ha in programma anche l'impiego di un cavallo, la vendemmia avviene a mano, le vigne vengono fertilizzate utilizzando il letame delle pecore delle tre diverse razze, Thones, Martod e Soay, allevate in azienda. Le viti sono trattate esclusivamente con zolfo, rame e utilizzando erbe naturali, come l'ortica e l'equiseto; anche tutte le varie fasi della vinificazione avvengono manualmente: lo scopo primario infatti è quello di produrre vini il più naturali possibile e pertanto anche la loro produzione deve esserlo. Gregoire si attesta su una produzione annua di circa 6 mila bottiglie e tra i vini spiccano sicuramente il "Geybu", gamay e pinot nero, "Les Picolettes", gamay, poulsard e chardonnay, e "Synapses", jacquère in purezza. Quest'ultimo, " pétillant ", merita una particola attenzione, non solo per la vivacità del perlage e il naso floreale e iodato, ma soprattutto perché prodotto a partire da uve jacquère, una antica varietà autoctona della Savoia francese, a bacca bianca, nota per la capacità di segnare i vini con una inconfondibile scia di pietra focaia. I vini di Gregoire, nascono da una grande consapevolezza del territorio e delle sue potenzialità, da un grande rispetto per la natura e il consumatore, dal richiamo ad una viticoltura salubre, non corrotta da il troppo intervento umano; sono tutti vini integri, di grande piacevolezza, capaci di sedurre fin dal primo approccio e altissime espressioni di un territorio da sempre vocato alla coltivazione della vite.