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Jean Claude Lapalu

Il Domaine di Jean-Claude Lapalu si estende dal Mont Brouilly al villaggio di Saint-Etienne-la-Varenne, e si compone di circa 12 ettari; a partire dall’annata 2010, è certificato come cantina completamente biologica; le viti coltivate all’interno degli ettari di proprietà, tutte comprese fra un’età compresa tra i 50 e i 100 anni, sono le stesse che un tempo coltivavano il padre e il nonno di Jean-Claude, soliti vendere le uve alle diverse cooperative locali presenti sul territorio.
Jean-Claude ha preso in mano il Domaine ventisei anni fa, nel 1995, all’età di 33 anni, decidendo – a differenza delle generazioni che l’avevano preceduto – di imbottigliare i suoi vini abbandonando la viticoltura tradizionale e puntando tutto sulla sperimentazione.
Oggi, a distanza di diversi anni, Jean-Claude è uno dei viticoltori più rispettati e apprezzati di tutta la denominazione del Beaujolais, oltre che uno dei massimi esponenti, in Francia, del vino naturale.
Le sue cuvée rappresentano, attualmente, il 60% dell’intera produzione e mostrano, fin da subito, tutta la grande fascinazione di Jean-Claude per la versatilità dell’uva. Tutte le uve vengono ovviamente raccolte a mano e refrigerate per 24 ore prima di andare in vasca per la fase di fermentazione; la vinificazione varia poi a seconda della cuvée, così come la maturazione, che può avvenire in vasche di cemento rivestite di vetro, in barrique o in tonneaux usati.
I vini che escono dalle mura del Domaine Jean-Claude Lapalu rispecchiano il territorio, dando vita in ogni sorso ad una chiara e inequivocabile reciprocità tra la qualità delle uve e quella del prodotto finale; diverse sono le etichette prodotte, fra le quali spiccano il Beaujolais “Vieilles Vignes”, il “Tentation” e il Brouilly AOC.