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Domaine des Grottes

Romaine des Grottes è arrivato a Beaujolais una volta terminati gli studi in economia. Aveva già un figlio che desiderava crescere in campagna e non nutriva un particolare attaccamento a Parigi, dove era cresciuto, quando il nonno gli propose di occuparsi della gestione del castello di famiglia di Lacarelle. “In poco tempo ho avuto altri due figli e mio nonno mi ha proposto di prendere alcuni vitigni del castello”, racconta, “a quel punto mi sono fatto carico del compito e, seguendo il lavoro dei contadini, ho scoperto che mi piaceva molto il lavoro nelle vigne.” Una volta imparato il mestiere, Romaine decide di impostare il lavoro in modo piuttosto eccentrico. Dalla viticultura alla vinificazione, la sua è una “gestione aziendale” che sfida ogni rigore e saggezza convenzionale. Il Domaine des Grottes si trova nel villaggio di Saint-Étienne-des-Oullières, a sud di Brouilly. I vigneti coprono una superficie di circa 7,5 ettari, tutti certificati da Demeter fin dal 2007, e si trovano nel cuore della denominazione Beaujolais–Villages anche se tutti i vini vengono declassati a Vin de France. Le vigne sono trattate il meno possibile (Romain non utilizza neanche il rame) a favore di un ampio utilizzo di preparati biodinamici, dei quali buona parte sono a base di ortica. A causa della bassissima densità di piante (circa 4.000 piante per ettaro) e della resa in vino minima (12 hl/ettaro), vengono prodotte solo poche migliaia di bottiglie all’anno.