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Camin Larredya

Camin Larredya è una tenuta vitivinicola ricca di storia che sorge a La Chapelle de Rousse in pieno Jurançon, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici nella regione della Nuova Aquitania. In questa zona si hanno notizie di Camin Larredya e della coltivazione di vino già nel 14esimo secolo. Infatti Jurançon è una regione vitivinicola della Francia sud occidentale A.O.C. dove si producono in particolare un vino bianco secco e un vino bianco dolce.
Camin Larredya viene acquistata dalla famiglia Grussaute nel 1900 e all’inizio vengono sviluppati soprattutto l’allevamento del bestiame e la coltivazione di alberi da frutto. Attorno al 1920 i vigneti del Jurançon vengono devastati dalla fillossera e anche quelli ancora presenti nella tenuta Camin Larredya non scampano alla triste sorte. Vengono reimpiantati solo dal 1970 e cominceranno a produrre vino cinque anni più tardi.
Nel 1988 Jean-Marc Grussaute fresco degli studi di enologia succede al padre, morto nel 1983. Jean-Marc porta l’azienda di famiglia all’apice dei produttori di vino del Jurançon arrivando a coltivare 11 ettari e mezzo di vigneti certificati in agricoltura biologica. I vitigni sorgono su 4 terrazze piantate a gros manseng, petit manseng, petit courbu e camaralet.
A oggi l’azienda produce 45.000 bottiglie all’anno con uve vendemmiate a mano da vigne di età media di 35 anni. La cura nella gestione della vite è evidente, sembra quasi che Jean-Marc Grussaute si senta a suo agio più nelle vesti del giardiniere quando decide di moltiplicare i passaggi manuali per accompagnare lo sviluppo dei vitigni e limitare la sensibilità alle malattie. In cantina le uve vengono pressate delicatamente e a lungo, ogni dettaglio viene curato in modo preciso e puntuale. Il mosto viene fatto fermentare in modo naturale, dopodiché l’invecchiamento prosegue in botti o in barriques.
Le principali etichette della tenuta Camin Larredya sono: “La Part Davant”, “La Virada” e i Moelleux “Au Capcèu” e “Costat Darrèr”.