Note di degustazione
Si mostra al calice di un elegante rosso granato, con sottili riflessi aranciati. Petali di rosa macerati e prugne surmature aprono l’olfattiva, che poi prosegue con cola, frutta candita, tabacco, ribes, tartufo, goudron, liquirizia e spezie. Il palato è austero e raffinato allo stesso tempo, pieno e succoso, concentrato, carico di tannini e attraversato da una bella mentolatura. Lunga la persistenza.
Abbinamenti
Si sposa a meraviglia con le carni rosse. Perfetto con la tagliata di fassona alle erbette aromatiche.
cantina
Quattro generazioni di vignaioli
Vignaioli da quattro generazioni, fu
Carlo Vietti a fondare la cantina alla fine del XIX secolo, nel comune di Castiglione Falletto, nel cuore delle ...
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Barolo Riserva Villero DOCG 2012 - Vietti: Perché ci piace
Esposto a sud e situato nel comune di Castiglione Falletto, il vigneto Villero non raggiunge nemmeno l’ettaro di estensione, e conta piante che arrivano a toccare l’età media di quasi quarant’anni. Niente di eccezionale, si potrebbe pensare, ma l’eccezione si ritrova invece tutta al calice di questo Barolo Riserva di Vietti, figlio, per l’appunto, del cru Villero.
Coniuga mirabilmente eleganza e potenza, e risulta minuziosamente definito in tutta la sua preziosa complessità. Riposa in grandi botti di rovere e viene imbottigliato senza filtrazione.
È un capolavoro dell’enologia, estremamente pregiato, nonché in grado di proporre un potenziale di invecchiamento da far venire i capelli bianchi. È un Barolo d’eccellenza.
Questa bottiglia proviene da collezioni di privati, da ristoranti, enoteche o da commercianti di vini rari. Prima della messa in vendita è stata controllata dal Team di Tannico. Non possiamo però garantire che a distanza di tanti anni il vino sia ancora perfettamente conservato. Tannico garantisce che le condizioni della bottiglia sono esattamente come da descrizione presente nella pagina del prodotto. La vendita di questa bottiglia è quindi soggetta alla clausola “come visto e piaciuto".