Tenuta del Portale

Aglianico del Vulture DOC “Le Vigne a Capanno” 2011 - Tenuta del Portale

18,00 € 26,00 €

Esaurito

Annata: 2011
Denominazione: Aglianico del Vulture DOC
Vitigni: aglianico 100%
Alcol: 13.5%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2015/2024
Temperatura di servizio: 18/20 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 90pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Primi di terra, Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

Wine Spectator 91

Note di degustazione

Nel calice si presenta con un colore granato. Lampone, caramello, ciliegia, pelle, spezie e erbe affumicate rappresentano il bouquet di profumi che, di minuti in minuto, si fanno largo al naso. Al palato è di ottimo corpo, saporito, con un sorso di corpo, ben strutturato. Chiude con un finale caratterizzato da un retrogusto leggermente minerale.

Abbinamenti

Ottimo con selvaggina e formaggi stagionati, si abbina bene anche a primi ripieni di carne conditi con sughi strutturati. Perfetto con l’agnello in umido.

cantina

La Basilicata è una piccola regione dell’Italia meridionale, che nonostante le ridotte dimensioni però, dal punto di vista vitivinicolo, offre prodotti decisamente interessanti. Dal punto di ... vai alla scheda della cantina

Aglianico del Vulture DOC “Le Vigne a Capanno” 2011 - Tenuta del Portale: Perché ci piace

“Le Vigne a Capanno”, cioè i vigneti dove ogni pianta è sostenuta, come da tradizione, da quattro canne, che la sorreggono e la proteggono durante la crescita proprio come una “capanna”; ecco svelato l’origine del nome di questo Aglianico del Vulture DOC con cui Tenuta del Portale si innalza verso alti livelli qualitativi. Un prodotto dal sorso vellutato, con uno spettro olfattivo ottimamente sviluppato in cui frutta e sentori terziari convivono armoniosamente. Le uve, dopo la raccolta, macerano per 10-12 giorni, fermentando e svolgendo anche la malolattica; segue poi la maturazione, svolta per 18 mesi in barriques. Un’etichetta che colpisce sin dal primo sorso, come testimonia anche l’ottimo punteggio attribuito dalla blasonata guida di Wine Spectator.