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La guida completa ai vini di Bordeaux: dalla classificazione alle denominazioni più importanti

vigneti bordeaux

Se c’è una zona al mondo che rappresenta l’élite, la magnificenza e il prestigio del vino quella è senza dubbio Bordeaux: con la sua storia vitivinicola di oltre 2000 anni e i suoi Châteaux maestosi, intrisi di fascino mitico e immortale, Bordeaux è circondata da un’aura regale unica al mondo.

Breve storia della viticoltura nel bordolese

I territori del bordolese si distendono nella regione dell’Aquitania, all’estremo sud-ovest della Francia, nel dipartimento più a nord-ovest della regione: la Gironda.

Le origini della viticoltura del territorio risalgono all'epoca romana, anche se è nel XII secolo che si ha la nascita vera e propria del vigneto bordolese: l’unione infatti tra Eleonora d’Aquitania e il re d’Inghilterra Enrico Plantageneto diede il primo vero impulso alla viticoltura e al commercio dei vini dall’Aquitania verso l’Inghilterra.

Con la fine della dominazione inglese nella prima metà del 1500, il commercio con Londra si arrestò e iniziò tuttavia un florido scambio commerciale con l’Olanda.

Il XVIII secolo segna un punto di svolta importante nella storia della viticoltura bordolese: la classe politica iniziò infatti ad acquistare tenute vinicole e a produrre e imbottigliare vini rossi pregiati.

Così Château Lafite nel 1797 mise ad affinare per la prima volta un vino in bottiglia.

La nascita del sistema di classificazione dei vini di Bordeaux

Il periodo napoleonico riattivò gli scambi commerciali con gli Inglesi e contestualmente si ebbe la prima classificazione dei vigneti del Médoc-Graves e del Sauternes-Barsac, con la definizione dei “cru classé” e del significato di “château”. Nel 1935 arrivano le Denominazioni di Origine (in francese AOC), nel 1954 la classificazione dei cru di Saint-Émilion (i cru borgeois) e nel 1959 la ratifica della classificazione dei cru delle Graves.

Quali sono i più importanti vini di Bordeaux?

Le gemme indiscusse di Bordeaux sono i grandissimi rossi da 3 uve simbolo del territorio: merlot, cabernet sauvignon e cabernet franc.

I vini rossi di Bordeaux sono caratterizzati da una longevità unica al mondo: solo qui infatti i vini rossi riescono ad avere un’evoluzione magnifica nell’arco anche di 30-40 anni e oltre.

La reputazione di Bordeaux però non si ferma qui: infatti è in questo territorio che nascono anche i vini muffati più pregiati al mondo, con Château d’Yquem che occupa da più di 150 anni il primato assoluto per la qualità estrema e la fama indiscussa.

I vitigni bianchi più importanti della zona, da cui si ottengono anche questi magnifici vini dolci, sono sémillon e sauvignon blanc.

Le principali denominazioni (AOC) dei vini bordolesi

Le zone storiche di Bordeaux si dividono tra la Rive Gauche e la Rive Droite.

Sulla Riva Sinistra dei fiumi Gironda e Garonna si affacciano le zone del Médoc e delle Graves con i loro 5 storici Premier Cru Classé.

-Il Médoc si suddivide tra Médoc nella parte alta e Haut-Médoc, con le AOC Margaux (Château Margaux) e Pauillac (Château Latour, Château Lafite-Rothschild, Château Mouton-Rothschild). Qui importante è anche l’AOC St. Julien. Altri Château di assoluto rilievo sono: Lynch-Bages, Pichon-Longueville Baron, Pichon-Longueville Comtesse de Lalande, Cos d’Estournel, Léoville Las Cases, Talbot.

-Le Graves include il quinto Premier Cru Classé, incluso nell’AOC Pessac-Léognan: Château Haut-Brion. Nelle Graves nascono inoltre magnifici produttori di vini bordolesi come La Mission Haut-Brion, Pape Clément, Smith Haut-Lafitte. L’AOC Sauternes dà vita ai famosi vini dolci, con un unico Premier Cru Supérieur: Château d’Yquem. Il suo prolungamento invece forma l’AOC Barsac, anch’essa nota per i vini bianchi dolci.

Sulla Riva Destra della Gironda e Dorgogna invece ci sono le zone di:

-Saint-Émilion, la capitale del Merlot, con cantine storiche quali Château l’Angélus, Château Ausone, Château Cheval-Blanc, Château Figeac e Château Pavie.
-Pomerol, con il famoso Petrus, uno dei più grandi Merlot al mondo, oltre a Château La Conseillante, Château Trotanoy, Château l’Église-Clinet, Château Le Pin. Attorno a Pomerol si sviluppano le AOC di minore rilevanza, quali Lalande de Pomerol, Côtes de Castillon, Côtes-de-Francs, Canon Fronsac, mentre più a nord, sulla parte della Gironda, si trovano le zone del Bourgeais e Blayais.

Tra la Garonna e la Dordogna, nel territorio in mezzo alla rive gauche e alla rive droite, si estendono altre AOC minori, come Entre-deux-mers, con i suoi “vins moelleux” (bianchi meno dolci dei muffati) e Loupiac e Sainte-Croix-du-Mont, di particolare rilievo per i vini dolci bianchi.

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