Reichsgraf von Kesselstatt

Mosel Scharzhofberger Riesling Spätlese 2003 - Reichsgraf von Kesselstatt

32,90 €

Esaurito

Annata: 2003
Denominazione: Mosel Prädikatswein - VDP Mosel-Saar-Ruwer
Vitigni: riesling 100%
Alcol: 8%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2008/2016
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Momento per degustarlo: Serata in relax
Giudizio di Tannico: 90pt
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: Formaggi freschi, Piatti vegetariani, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Riconoscimenti annata corrente

Jancis Robinson 17

Note di degustazione

Paglierino lucente tendente al dorato. Al naso si percepiscono note di idrocarburi, scorza di lime, frutta matura, toni vegetali e un lieve ricordo di lemongrass. Al palato ritorna la struttura minerale, con stuzzicante acidità capace di ampliare il bagaglio agrumato nel retrogusto. Intrigante.

Abbinamenti

Ideale con i piatti a base di pesce e crostacei, si abbina molto bene anche alla cucina vegetariana e ai formaggi evoluti. Per un abbinamento sui generis, provatelo con delle preparazioni orientali, come del sashimi o del tekamaki giapponese! Una vita mai più senza!

cantina

"Tra le più antiche tenute della regione Mosel-Saar-Ruwer, l’azienda Reichsgraf von Kesselstatt vanta una fulgida storia di oltre 650 anni. La famiglia Gunter-Reh è arrivata nella storia della ... vai alla scheda della cantina

Mosel Scharzhofberger Riesling Spätlese 2003 - Reichsgraf von Kesselstatt: Perché ci piace

Questo Mosel Scharzhofberger Riesling Spätlese proviene da quella che è probabilmente la vigna più famosa e climaticamente più fresca di tutta la zona, estesa su 6,6 ettari, con pendenza del 35-60%, esposta verso sud, su suolo composto da loess e da ardesie (fino al 70%). Ne nasce un vino dalle profonde note minerali, che ha incredibili possibilità di invecchiamento, tanto che persino i vini più evoluti continuano a mostrare una straordinaria abbondanza di frutta matura e di note di idrocarburi. Apritelo con chi apprezza il minerale intenso e intrigante, con chi - come voi - da bambino avrebbe voluto fare il geologo – caschetto in testa e via per caverne - , ma poi si è ritrovato a lavorare in banca. Per eno-geologi alla ricerca della mineralità da "sorso estremo"!