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Buongiorno, sono Giordana, millesimo 1975, appassionata di vino da sempre. Oggi sarò la vostra Befana, con tanto di calza piena zeppa di vini, scelti per raccontarvi qualcosa di me. Per anni ho fatto la giornalista, scrivendo di cultura e cronaca, finché seguendo la passione per l’enogastronomia sono diventata sommelier e degustatrice di formaggi. In Tannico curo i contenuti delle campagne che vi presentiamo ogni giorno, scrivendo di produttori, territori, abbinamenti e - naturalmente - di vini. Il primo che vi consiglio è il Moscato di Scanzo di Biava, un grande vino da fine pasto, che mi ricorda una spettacolare verticale fatta presso la sede di questo bravo produttore. Il Brunello di Montalcino DOCG 2011 di Biondi Santi, invece, mi riporta alla mente il fortuito incontro con Franco Biondi Santi, un elegante gentiluomo d’altri tempi, a cui ho chiesto - con una certa malcelata emozione - un autografo sulla bottiglia. Trovarsi al cospetto di un grande protagonista dell’enologia italiana e mondiale, d’altra parte, non capita tutti i giorni. Se non avete mai fatto una “cena al buio” vi consiglio, invece, di fare questa esperienza divertente, che vi permette di assaporare tutto lentamente, percependo meglio gli aromi del vino. Quando l’ho organizzata a casa di amici, ho portato per l’occasione il Carignano del Sulcis DOC “Buio” 2015 della cantina Mesa: mai vino fu più indicato. Nella mia selezione ho messo anche il Colli Trevigiani IGT "Capo di Stato" 2011 della cantina Loredan Gasparin, non solo perché mi piace, ma anche perché nasconde una storia affascinante, degna di un romanzo alla Forsyth, dove quel “Capo di Stato” altri non è che Charles De Gaulle, presidente della V Repubblica francese. Come avrete intuito, amo tutto del mondo del vino: i profumi, le emozioni e le storie nascoste dietro a ogni bottiglia. A voi il piacere di scoprire tutte le bottiglie della mia selezione. Cin, cin. Giordana.

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