Gorgona è la più piccola isola del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, lunga tre km e larga appena due, oggi colonia penale all’aperto, l’ultima isola-penitenziario d’Italia. I detenuti trascorrono qui l’ultimo loro periodo detentivo, lavorando a stretto contatto con la natura: coltivano i campi, producono formaggio e miele, allevano bestiame e pescano le meraviglie di quelle acque. Qui nel 2012 nasce il progetto Frescobaldi per Gorgona. Un progetto incredibile di recupero sociale: i Frescobaldi insegnano la viticoltura ai detenuti, per offrire competenze professionali così che, una volta usciti, possano reinserirsi nel mondo del lavoro e nella società. Vecchi vigneti recuperati che danno l’opportunità a queste persone, con la supervisione degli agronomi e degli enologi di Frescobaldi, di coltivare due ettari di vermentino e ansonica e far nascere un bianco toscano veramente speciale.Tutti i proventi derivanti dalla vendita delle bottiglie vengono reinvestiti nel progetto. Forse spendere parole sul vino può sembrare superfluo, con una storia così speciale. Ma ci teniamo. Perché il vino non è solo speciale per come nasce. Lo è anche perché su questa isola paradisiaca crescono specie di piante inusuali, una biodiversità spettacolare che dà a questo bianco gusto e aromi magnifici, unici, che lasciano a bocca aperta. L’etichetta, poi, è la più bella che abbiamo visto negli ultimi anni. Una pergamena, un racconto ogni anno diverso, che narra dell’isola, accompagnandovi attraverso la sua vita, i suoi sogni e le sue speranze.
