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Una cena conviviale non è tale senza un calice di vino tra le mani. Già nell’antichità il banchetto era considerato un momento ludico dove il nettare di Bacco, coi suoi inebrianti profumi, accompagnava i riti collettivi più importanti, esaltando la declamazione poetica e le danze. Un’occasione per la quale può servire qualche buon consiglio sull’abbinamento del vino, supportato da prezzi eccezionali che renderanno infinite le vostre serate. Per una cena classica che parta dall’antipasto al dolce, potete scegliere uno vino a tutto pasto, anche se è decisamente più indicato cambiare bottiglia a ogni portata cercando l’abbinamento migliore. Per fare questo tenete sempre conto della regola aurea sulle temperature di servizio: alla diminuzione dei gradi diminuiscono i profumi, la dolcezza e la morbidezza di un vino, intensificando la sapidità, la tannicità e la tendenza amaricante. Inoltre si dovrebbe partire dal vino meno strutturato e alcolico, così a salire. Qualche esempio? Per iniziare con qualcosa di davvero speciale, servite un calice di Porto bianco come aperitivo, abbinando dei crostini con alici e tonno, proprio come fanno i portoghesi. Se preferite qualcosa di più tradizionale stappate dei vini bianchi da antipasto come il Langhe Riesling DOC di Diego Pressenda, scontato del 50%, che potete abbinare alle cozze gratinate o al polpo in umido. Se nel piatto avete, invece, degli affettati emiliani o una sontuosa lasagna alla bolognese, potete scegliere delle bollicine come il Lambrusco, o un vino dalla spiccata freschezza come una Barbera. Con un piatto “succulento”, come una fiorentina o del filetto al sangue, mettete un rosso con tannini evidenti e dal buon tenore alcolico, come un Montefalco o un Primitivo. Se preferite i secondi di pesce, invece, andate sui bianchi, anche se con una zuppa sarebbe meglio abbinare un rosso morbido. Coi dessert, infine, non abbiate dubbi e andate dritti verso un a vino dolce o un passito. Buon Simposio!

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