E’ tra le regioni che può vantare una storia vinicola antica, un patto siglato tra la terra e le sue popolazioni nei secoli. La Sardegna produce vini pregiati che raccontano la sua millenaria tradizione, che oggi vi proponiamo attraverso le più importanti cantine del territorio, tra cui Argiolas e Mesa. Fondata ai primi del Novecento, la cantina Argiolas deve la sua nascita al patriarca Antonio, che ha cominciato a produrre vino con la stessa lungimiranza di un imprenditore moderno, mosso da rigore e metodo. Nell’azienda lavora oggi la terza generazione degli Argiolas, che nelle cinque tenute di proprietà continua quell’incessante lavoro qualitativo, iniziato dal nonno. Questa cantina ci piace perché è il miglior esempio di equilibrio tra tradizione sarda e innovazione tecnologica, necessarie per esaltare i vitigni, senza snaturarne le caratteristiche. Bianchi freschi, dai profumi di frutti tropicali, rossi che sanno di mora, dal sorso godibilissimo, Argiolas produce vini generosi e sinceri, come la gente sarda. La giovane, ma già affermata cantina Mesa, fondata nel 2004 dal pubblicitario Gavino Sanna, è nata per “amor di Sardegna”, come egli stesso ha dichiarato. I suoi vini puliti, schietti e autentici sono l’esempio di come si possa produrre vino, rispettando appieno i vitigni e la tradizione del territorio sardo. Il vino più rappresentativo dell’azienda è senza dubbio il Carignano del Sulcis, proposto in versioni diverse, sia da pronta beva che Riserva, che hanno ottenuto in questi anni l’apprezzamento della stampa di settore.