Paul Jaboulet Aîné

Hermitage Blanc “Le Chevalier de Sterimberg” 1996 - Paul Jaboulet Aîné

127,00 €

Esaurito

Annata: 1996
Denominazione: Hermitage AOC
Vitigni: marsanne 67%, roussanne 33%
Alcol: 14%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2002/2020
Temperatura di servizio: 10/12 °C
Momento per degustarlo: Occasioni speciali
Giudizio di Tannico: 90pt
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: Crostacei, Molluschi, Secondi di carne bianca

Riconoscimenti annata corrente

Robert Parker 91
Antonio Galloni 90
Wine Spectator 89

Note di degustazione

Giallo dorato intenso ed elegante al calice. Il naso è articolato è complesso, caratterizzato da un bouquet ricco e intrigante, in cui i sentori di petali di rosa, di albicocca, di pesca matura e di frutta tropicale, sono seguiti da importanti toni terziari, che rimandano la mente verso ricordi di fieno, di agrumi canditi, di vaniglia e di torta di mele. Il sorso è altrettanto interessante, avvolgente, caldo e consistente, estremamente profondo e di lunga persistenza.

Abbinamenti

Da abbinare a crostacei, molluschi o carne bianca, richiede di accompagnare preparazioni elaborate. Da provare con il capretto al forno con miele e pere confit.

cantina

È da poco meno di due secoli che le colline francesi dell’Hermitage, nella valle del Rodano, custodiscono il segreto di un incontro che ha visto Antoine Jaboulet stabilirsi in quelle terre che ... vai alla scheda della cantina

Hermitage Blanc “Le Chevalier de Sterimberg” 1996 - Paul Jaboulet Aîné: Perché ci piace

A dominare le ampie e maestose anse del fiume Rodano, sulla sommità di una piccola collina dell’Hermitage, c’è la cappella di Saint-Christophe, costruita nel 1235 dal cavaliere Gaspard de Sterimberg. È a quest’ultimo che il domaine “Paul Jaboulet Aîné” ha dedicato il suo Hermitage Blanc, chiamando il vino, per l’appunto, “Le Chevalier de Sterimberg”. Ottenuto da una base di uve di marsanne, poi arricchite da una buona percentuale di roussanne, è un bianco che riposa almeno dieci mesi in botti di legno, e che regala un potenziale di invecchiamento che supera i due decenni. Al sorso, quanto nei profumi, ritroviamo una grande complessità e un’elegante ricchezza, entrambe accompagnate da una raffinatezza che pochi altri vini sono capaci di esprimere. Sposatelo con preparazioni elaborate e ricercate, e stappatelo per le occasioni più formali: scoprirete un bianco del Rodano assolutamente eccezionale!