Torre d'orti

La zona del Marcellise, comune situato a pochi chilometri a est della splendida Verona, è una fra le più vocate di tutta l’Italia per la produzione di grandi vini rossi che anno dopo anno scalano i vertici della critica internazionale. Tra le tante aziende presenti, spicca un piccolo produttore, Torre d’Orti, la cui famiglia proprietaria, i Piona, si distingue per essere al comando di altre due cantine situate all’interno del territorio veneto e lombardo: più precisamente la Cavalchina a Custoza e la Prendina a Monzambano. Torre d’Orti è situata sul crinale che sovrasta Marcellise, e può godere di una vista impareggiabile su tutto il territorio circostante: proprio per questo, nel corso dei secoli, venne scelta dai feudatari locali come zona destinata alla difesa, perfetta per monitorare anche a distanza i movimenti dei nemici confinanti. Il terroir è caratterizzato da un connubio fra la terra rossa tipica della Valpolicella e scogli bianchi calcarei, che contribuiscono a donare equilibrio ed eleganza nel bicchiere. Nei vigneti si coltivano le uve classiche di questo territorio, corvina, corvinone, rondinella, oseleta, allevati in armonia con le condizioni climatiche e con rese molto al di sotto dei limiti imposti dai vari disciplinari; in cantina il lavoro si svolge mescolando la tradizione all’innovazione, tenendo presente che la tecnologia è un aiuto fondamentale, che però non deve mai andare a interferire con ciò di genuino che la natura è in grado di offrire. Risultato di questa filosofia sono quattro vini fortemente identitari, tra cui spiccano il Valpolicella Superiore Ripasso e un Amarone della Valpolicella, ottima espressione di quei tre valori che i Piona cercano di comunicare in ogni bottiglia: terreno, vitigno e vinificazione. Una famiglia a stretto contatto con il mondo del vino, dove nulla è lasciato al caso, perché produrre etichette di qualità è un’arte che richiede passione, capacità e pazienza.