Untitled-1

Terre del Creario

Tra il Piemonte e la Valle d’Aosta si trova il territorio del Canavese, regione storico-geografica che dalla pianura sino alle Alpi, attraverso una serie di piccole valli, laghi e colline moreniche, offre un’importante ricchezza microclimatica, grazie alla quale sin dal tempo degli antichi Romani viene praticata la viticoltura. Stiamo parlando di un’area altamente vocata alla coltivazione della vite, come confermato anche da alcuni documenti del catasto francese, che nel 1804 riconosceva il territorio della Valperga come adibito per la quasi totalità all’allevamento delle piante di vite. È in questo contesto che si incontra l’azienda “Terre del Creario”, rinata nel 2000 con la volontà di tutelare e valorizzare le tradizioni vitivinicole locali, portate avanti sin dagli anni ’20 del secolo scorso dai predecessori degli attuali proprietari della cantina. La storia antica vede l’impresa “Terre del Creario” nata appunto nel secondo decennio del XX secolo, poi abbandonata verso la metà degli anni ’70. Ma ormai questa è una parentesi che appartiene al passato: oggi, dopo un duro lavoro di ricostruzione e di recupero dei vecchi terrazzamenti, dopo aver rivitalizzato i vigneti meritevoli di conservazione e anche a seguito di nuovi impianti, è per merito di un gruppo di amici accomunati dalla stessa passione che le “Terre del Creario” sono tornate a produrre vino. Ne è nata una cantina che alla tradizione affianca la sperimentazione, impiegando le più moderne strumentazioni enologiche. Con viti che superano anche i cinquanta anni d’età, tra i filari si incontrano le varietà di nebbiolo, di barbera, di chatus, di freisa e di syrah. Grappoli schietti e pregiati sono impiegati esclusivamente per la produzione del Canavese DOC. Seguendo scrupolosamente ogni passaggio produttivo, vinificazione e affinamento sono fasi portate avanti perseguendo un principale obiettivo: quello di produrre vini che esprimono con semplicità un territorio da sempre capace di regalare emozioni sincere e uniche. E l’obiettivo, stagione dopo stagione, viene pienamente centrato: quelle che vanno sotto il nome di “Terre del Creario” sono bottiglie che, puntualmente, si dimostrano altamente aderenti al terroir di provenienza, ed esprimono nel contempo un elevatissimo livello qualitativo.