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Tenuta Valdipiatta

Fondata nel 1973, la storia di Tenuta Valdipiatta inizia alla fine degli anni ‘80, quando Giulio Caporali, mosso dalla sua passione per la terra e per il vino, decide di rilevare un vecchio casale e alcuni ettari di vigneti sulle colline che da Montepulciano degradano verso la Valdichiana. Grazie a un forte impulso innovativo unito a un rigoroso rispetto per la terra, lo stesso Caporali ha saputo portare nel giro di pochi anni questa bella realtà ai vertici qualitativi della produzione vinicola della denominazione. Oltre agli storici vigneti di Bossona e Sanguineto, fra i migliori “cru” per il Vino Nobile, vengono acquistati i due vigneti di Ciarliana e Banditella, già coltivati con le varietà sangiovese e canaiolo nero.
Tenuta Valdipiatta decide inoltre di puntare sulle varietà “internazionali”, piantando in questi nuovi vigneti cabernet sauvignon e merlot, pur tuttavia mantenendo la propria vocazione primaria nella produzione del Vino Nobile di Montepulciano. Oggi è la figlia di Giulio, Miriam Caporali, a seguire tutto ciò che avviene in cantina e a coordinare un team particolarmente affiatato, che ogni anno riesce a mettere in commercio vini di grande espressività. La tenuta può attualmente contare su circa quaranta ettari di terreno, dei quali trenta destinati a vigneto. Tra i filari, la conduzione segue fedelmente i metodi dell'agricoltura biologica e l'unico tipo di concime impiegato è di origine organica.
Fra i vini più rappresentativi di Tenuta Valdipiatta troviamo certamente il Vino Nobile di Montepulciano, nelle versioni “Riserva” e “Vigna d'Alfiero”, il “Trefonti” e il “Trincerone”. A questi vini si affianca l'ultimo ambizioso Super Tuscan di Tenuta Valdipiatta: un Pinot Nero in purezza e maturato per 12 mesi in barrique di rovere francese. Vini, quelli che escono dalla cantina della famiglia Caporali, che parlano senza mezza termini la lingua della più bella eccellenza enologica delle terre di Toscana.