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Ruiz de Cardenas

"Vinifico solamente le uve dei miei piccoli vigneti e per scelta coltivo solo pinot nero e chardonnay. La mia cantina è dotata di ogni moderna attrezzatura, ma questo al giorno d'oggi non è difficile: il vero problema è portare a vinificare solo le migliori uve possibili".
Le parole sono quelle di Gianluca Ruiz de Cardenas, illuminato proprietario dell'omonima cantina in provincia di Pavia.
È nel 1979 che la passione per il vino lo porta da Milano ad acquistare le prime vigne a Casteggio con l'idea di produrre un grande vino di impostazione francese, vinificando ed imbottigliando in modo separato ogni singolo "cru", o vigneto, per valorizzare la complicità tra il territorio ed il vitigno; è solo così, infatti, che, secondo Gianluca, è possibile mettere davvero in luce i singoli andamenti stagionali, come se ogni bottiglia fosse specchio fedele di quello che è successo in quello specifico luogo.
Oggi Gianluca è considerato da appassionati e addetti ai lavori l'inventore del Pinot Nero vinificato in rosso nell'Oltrepò Pavese, un vitigno che fino a qualche anno fa, in questa zona, trovava spazio solo negli uvaggi per gli spumanti o in versioni frizzanti.
Amante dei vini della Borgogna, Gianluca comprò la sua prima vigna a Casteggio con la volontà di dimostrare l'importanza del lavoro in vigna per ottenere vini di grande spessore, investendo sulla qualità in un'epoca in cui l'Oltrepò Pavese poteva vantare solo pochi produttori di livello.
Trent'anni dopo i suoi Pinot Nero sanno distinguersi per eleganza e valore, confermandosi sempre tra i vini rossi più convincenti di tutta la regione; si tratta di vini che, oltre a regalare momenti di grande piacere, sanno raccontare il coraggio e la passione del loro produttore, un amante del vino che non ha bisogno del clamore di molte etichette industriali per gridare al mondo la qualità dei suoi vini.