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Pusser's

Quello di “Pusser’s” è il brand più famoso se si parla di British Navy Rum, ovvero del Rum che per secoli è stato consumato esclusivamente dai marinai delle flotta reale inglese. Per oltre trecento anni, infatti, a ogni marinaio spettava un quantitativo di distillato corrispondente a un ottavo di litro al giorno: una tradizione secolare, che venne interrotta nel 1970, esattamente il 31 luglio, dopo che i ministri britannici decisero che bere distillato ad alta gradazione poteva rivelarsi troppo pericoloso, dato che gli stessi marinai spesso manovravano macchinari complessi se non addirittura armi.
Il giorno in cui venne consegnata l’ultima razione di Rum, per l’appunto il 31 luglio 1970, verrà ricordato come il “Black Tot Day”.
Da allora la tradizione venne interrotta, ma per fortuna la ricetta del Pusser’s Rum non andò perduta, dato che un ex ufficiale di marina, tale Charles Tobias, iniziò a diffonderla e a utilizzarla per produrre distillato.
Nacque in questa maniera la distilleria “Pusser’s”, situata a Tortola, nelle Virgin Islands.
Fondata proprio da Charles Tobias nel 1979, l’azienda sin da subito si pose un obiettivo preciso e ben chiaro: riportare in vita gli antichi “Pusser's” Rum, che in passato erano, come detto, riservati esclusivamente ai marinai della Royal British Navy del Regno Unito.
Charles Tobias ottenne quindi i diritti per iniziare a produrre e distillare sull'isola, e nel 1980 iniziò a commercializzare i suoi primi Rum “Pusser's”, aprendo le porte al pubblico. Charles dirige tuttora i processi di produzione. La distillazione dei Rum “Pusser's” è simile a quella dei Whiskie Single Malt, e ciò dona loro uno stile e un carattere forte e unico.
Di fatto i Rum Pusser’s sono composti da blend di distillati prodotti principalmente da Trinidad e da Guyana, cui si aggiunge una consistente percentuale di Rum distillata usando un alambicco pot still in legno Port Mourant. Distillati unici, insomma, che ancora oggi ci riportano indietro ai tempi precedenti il “Black Tot Day”.