Punta Aria

Il progetto di “Punta Aria” nasce come agriturismo a Vulcano, una delle isole appartenenti all’arcipelago siciliano delle Eolie.
Agli inizi degli anni 2000 è Francangelo Pollastri che rimboccandosi le maniche inizia a ripulire dalle sterpaglie una dimenticata spiaggia, che fin dall’epoca romana era famosa non solo per la sua bellezza, ma anche per la qualità delle uve prodotte dai vigneti impiantati a ridosso del mare. Di chiara origine vulcanica, i terreni dell’isola sono in grado di conferire ai frutti una straordinaria mineralità, che unita al forte vento che soffia sull’isola, regala ai grappoli caratteristiche praticamente uniche.
La scommessa di imbottigliare una Malvasia su questa isola non poteva che portare a un risultato eccezionale.
Rigorosamente declinata al femminile, la Malvasia delle Lipari è davvero un nettare degli dei in tutti i sensi, capace di unire in uno stesso sorso una grande delicatezza a una infinita ricchezza di sentori e di sensazioni organolettiche.
Tutto inizia dal lavoro tra i filari, portato avanti con attenzione e rigore, nel massimo rispetto di quella che è la natura, la biodiversità, l’ecosistema e l’ambiente, così da arrivare a vendemmiare, annata dopo annata, uve sane, schiette e concentrate in ogni più piccola sfumatura.
Prima di arrivare in cantina, successivamente, una fondamentale fase produttiva è quella dell’appassimento, che svolto direttamente sotto i raggi del sole oppure eseguito in fruttaio, ha il compito di ridurre la parte più liquida contenuta negli acini, così da arrivare a ottenere vini ricchi di zucchero e dall’elevato tenore alcolico. In cantina, poi, ogni passaggio lavorativo, dalla fermentazione all’invecchiamento, dall’imbottigliamento all’affinamento, è controllato attentamente, al fine di raggiungere puntualmente i più alti standard qualitativi.
Nasce in questa maniera la Malvasia delle Lipari targata “Punta Aria”, capace di raggiungere i vertici della denominazione cui appartiene, e in grado di regalare al calice emozioni senza fine.