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Podere Il Santo

Da Torino a Rivanazzano, ovvero dal Piemonte alla Lombardia. Così comincia la storia di Eugenio Barbieri, che verso la fine degli anni ’90 decide di abbandonare la città - e con essa anche il lavoro di ingegnere - per far ritorno nelle sue terre natali dell’Oltrepò Pavese. Inizia in questa maniera anche la storia della cantina “Podere Il Santo”, azienda vitivinicola da sempre a gestione familiare, della quale Eugenio prende le redini dopo anni segnati da profonde crisi agricole. Recuperando antichi vigneti e puntando su varietà autoctone, oggi “Podere Il Santo” produce vini che nascono da approcci estremamente integralisti, sia tra i filari che in cantina. Le viti sono allevate nella maniera più naturale possibile, e in vinificazione le fermentazioni avvengono a opera dei soli lieviti indigeni, con macerazioni sulle bucce anche di un anno. L’affinamento, infine, è svolto in cemento per periodi prolungati, mentre prima dell’imbottigliamento non sono aggiunti additivi né vengono effettuate filtrazioni. Il risultato è dato da vini unici, due etichette al momento, capaci di esprimere meravigliosamente al calice l’essenza di una terra, che se saputa comprendere e valorizzare arriva a offrire prodotti di assoluto livello.