Untitled-1

Monte di Grazia

Amalfi, Sorrento, Ravello: chi non ha mai sentito parlare di questi fantastici luoghi della Costiera Amalfitana campana, rinomati e frequentati da turisti di tutto il mondo? Pochi sanno però che, solo a pochi chilometri da queste località turistiche, si trova un paesaggio unico dal punto di vista ambientale, ricompreso all’interno del Parco Regionale dei Monti Lattari. Qui la viticoltura ha una produzione esigua e ridotta, a causa della conformazione geografica dei terreni che costringe i viticoltori a coltivare con piccoli terrazzamenti, ma nonostante queste difficoltà ci sono realtà d’eccellenza come l’azienda agricola Monte di Grazia. Nata a Tramonti recentemente, nel 1993, la sua crescita è dovuta ad Alfonso Arpino, proprietario appassionato di vini che, lentamente, nel corso della propria vita, decise di avvicinarsi ai vigneti di proprietà famigliare. L’azienda si estende su un fazzoletto di terra grande appena 2,7 ettari, proprio a ridosso della Costiera Amalfitana, dove mare e montagna s’intersecano, dando vita ad un panorama davvero unico. Le viti, alcune anche con più di cent’anni d’età, risentono del libeccio e delle brezze provenienti dal mare, che creano un microclima davvero peculiare in tutta la zona. Si lavora seguendo pratiche biologiche dal 1997, con metodi di allevamento molto antichi come il tendone, dove tra un filare e l’altro vengono coltivati diversi ortaggi e verdure; questa filosofia è adottata per rispettare la natura circostante e per far sì che queste vigne plurisecolari possano continuare a dare i loro frutti ancora per molto tempo. Inoltre si coltivano solo varietà autoctone di queste aree, sia a bacca bianca che rossa, come tintore, piedirosso, bianca tenera, ginestra e pepella. I vini che nascono dal lavoro del team di Monte di Grazia sono tre, e la produzione annua è di circa 5000-6000 bottiglie. Vini di terroir, unici, contraddistinti dalle forti radici mediterranee e dall’assoluta qualità.