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Georges Laval

Rècoltant-manipulant di Cumières, piccolo villaggio a nord-ovest di Epernay, nella Vallée de la Marne, la maison Georges Laval ha portato avanti dal 1971 in maniera decisa una filosofia di agricoltura completamente biologica, che oggi le vale la certificazione ECOCERT.
La gestione dell’azienda è portata avanti da Vincent Laval, che esercita il lavoro di vigneron continuando sulla scia dell’attività di suo padre, interpretando però ogni vendemmia personalmente, preservando la natura e l’ambiente che circondano i vigneti, limitandosi ad accompagnare lo Champagne in un percorso dove l’uomo deve fare ben poco.
I vigneti di proprietà oggi si estendono per un totale di circa 2,5 ettari – di cui circa un ettaro appartiene alla parcella "Les Hautes Chèvres", vigna datata 1930 e una delle più antiche di tutto il terroir di Cumières - e sono piantati con le uve classiche dell’AOC, cioè chardonnay, pinot nero e pinot meunier.
I vigneti sono tutti esposti a sud e rientrano nella classificazione di Premier Cru; circa la metà di essi ha più di 30 anni d’età. Ovviamente tra i filari si seguono pratiche di agricoltura biologica, ma non solo: per evitare che pesticidi utilizzati da ipotetici vicini possano contaminare le vigne, la cantina Georges Laval tratta anche una trentina d’acri in più non di sua proprietà con i propri prodotti, così da garantire una continuità di estensione al biologico.
Vincent Laval elabora circa 9000 bottiglie all'anno, suddivise in cinque etichette: una Cuvée classica da chardonnay, pinot meunier e pinot nero prodotta in due versioni (Brut e Brut Nature), un Blanc de Blancs millesimato, il “Les Chênes”, un Blanc de Noirs nella versione Brut Nature, il “Les Hautes Chèvres” e un Rosé da pinot meunier e pinot nero.
Champagne puri e complessi, connotati da una bella lunghezza minerale, che riescono a riflettere con autenticità e nitidezza il profilo del loro terroir d’origine.