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Domaines Landron

"Nel 1945, Pierre e Julien Landron, rispettivamente padre e zio di Joseph Landron, attuale proprietario della cantina, acquistarono tre ettari di terreno sul bassopiano della Sèvre, nel cuore della appellation Muscadet de Sèvre-et-Maine, per piantarvi dei vigneti e ampliare così anche l'azienda agricola paterna.
Dopo aver gestito, con tecniche all'avanguardia, la tenuta, i due si separarono nel 1967 e qualche anno dopo Joseph Landron, con il supporto di suo padre, gli subentrò nella conduzione.
Dopo aver acquistato nuovi terreni, nel 1980 i due avviarono l'esportazione dei loro vini all'estero e nel 1988 erano già presenti, con i loro prodotti, in Germania, Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi. Nel 1987 però un diserbante avvelenò incidentalmente le viti e questo episodio segnò una svolta per la tenuta che da allora cessò di utilizzare prodotti chimici.
Conseguentemente, nel 1999, i primi 20 ettari furono convertiti al biologico, nel 2002, arrivò la certificazione Ecocert e infine, nel 2011, quella biodinamica.
Oggi la tenuta si estende su 48 ettari e la produzione si attesta sulle 300 mila bottiglie annue. Tutt'ora, per la vinificazione, ci si ispira alle tecniche tradizionali sur lie, secondo le quali i grappoli interi, raccolti manualmente, subiscono una pressatura soffice, per poi fermentare lentamente in tini per 15 giorni, con lieviti indigeni.
In seguito, a seconda delle cuvée, il vino riposa sulle fecce fini (lies) per qualche mese, traendo la trama gustativa per cui è noto.
L’imbottigliamento avviene infine per gravità, direttamente dalle vasche, senza travasi. I vini del Domaine Landron sono espressione fedele del terroir d'origine e il loro carattere unico si deve anche alle peculiarità biologiche del vigneto e a quelle microclimatiche della Sèvre.
Joseph Landron è convinto che solo preservando la vigna e lavorando la terra con rispetto si riesca a far esprimere, ai vini, la vera personalità del territorio.
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