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Domaine Bel Air

Il dipartimento francese della Loira Atlantica, con la città di Nantes che può essere quasi presa come fulcro centrale della regione, è uno dei cinque dipartimenti bretoni creati nel 1790, ma soprattutto è una zona particolarmente vocata alla viticoltura, grazie al clima temperato caratterizzato dalle brezze marine che dall’Atlantico soffiano verso terra. È in quest’area geografica che si incontrano interessanti realtà vitivinicole, tra cui troviamo il Domaine Bel Air, ovvero la passione di un padre trasmessa al figlio. Dopo aver lavorato per tredici anni nella tenuta di famiglia della Loira, Emmanuel Audrian - dalla fine del XIX secolo rappresentante della quarta generazione attiva in ambito vitivinicolo - ha preso direttamente in mano le redini aziendali della cantina che oggi risponde, quindi, al nome di Domaine Bel Air. Trentatré ettari vitati in totale, situati con precisione nel comune francese di La Haie-Fouassière, nel dipartimento della Loira Atlantica, per l’appunto. Una passione, per riprendere il filo logico, che si basa prima di tutto su profonde conoscenze artigianali e su un incondizionato amore per la vitivinicoltura. Ecco allora che si incontrano etichette pensate nei più minimi dettagli: vini rossi, rosati, bianchi e spumanti, figli di uve merlot, sauvignon blanc, melon de Bourgogne, chardonnay e pinot grigio. Tra i filari, è dal 2006 che le pratiche seguono le norme dell’agricoltura ragionata, per cui le sostanze chimiche e i trattamenti di sintesi sono ridotti al minimo indispensabile, i sottofila sono puliti meccanicamente, e ogni intervento è attuato con lo scopo principale di rispettare al massimo ambiente ed ecosistema. In cantina, i metodi adoperati sono quelli tradizionali, e ogni passaggio produttivo è volto a esaltare ogni più piccola peculiarità di varietale e terroir. Nascono in questa maniera vini francesi, o meglio “Vins de France”, da anni conosciuti ed esportati in tutto il mondo, emblema assoluto dei migliori vini provenienti dalla Loira Atlantica.