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Dogliotti 1870

La cantina Dogliotti ha voluto riportare direttamente nella ragione sociale l’inizio della propria storia, indicando con il 1870 l’anno in cui tutto cominciò. A Castiglione Tinella, i fratelli Giuseppe e Marcello Dogliotti, per l’appunto sul finire del XIX secolo, hanno iniziato a produrre Vermouth e soprattutto Moscato, da sempre fiore all’occhiello della gamma aziendale. Generazione dopo generazione, sono oggi i cugini Erik, Ivan e Matteo che reggono le redini dell’impresa, mantenendo viva la tradizione vitivinicola della famiglia Dogliotti. Nei circa dieci ettari vitati di proprietà, divisi tra i territori dei comuni astigiani di Coazzalo e Castagnole Lanze e quello cuneese di Santa Vittoria d’Alba, la cantina Dogliotti 1870 alleva diverse varietà vitate, come barbera, dolcetto, arneis, nebbiolo e chardonnay, oltre ovviamente al moscato, le cui uve danno origine all’etichetta di punta della cantina, corrispondente proprio al Moscato d’Asti. Quest’ultimo, contrariamente a ciò che prevede la tradizione che lo vuole come vino fresco e da bere giovane, è ottimo per essere destinato all’invecchiamento, per cui propone interessantissime evoluzioni con il passare degli anni, e quando è etichettato “Dogliotti 1870” diventa sinonimo indiscusso di eccellenza, qualità e prestigio.