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Dirupi

“Preserviamo e portiamo a compimento gli sforzi di generazioni. La varietà e la ricchezza delle nostre piante trovano riscontro nella complessità dei vini che produciamo, ogni nostro intervento è volto alla difesa e al miglioramento delle viti per ottenere il massimo della qualità fin dalla produzione delle uve. Si tratta di una scelta che insegue la genuinità, si fida della natura e rischia, per un ambiente e un vino più sani, solo da vigneti di nostra proprietà”. Le parole sono quelle di Davide Fasolini e di Pierpaolo di Franco, i due soci fondatori dell’azienda “Dirupi”, piccolissima realtà vitivinicola nata nel cuore della Valtellina.
C'è solo un luogo al di fuori del Piemonte capace di regalare dei grandi, grandissimi vini a base di nebbiolo. La Valtellina, in provincia di Sondrio, per le sue naturali caratteristiche climatiche riesce a esprimere bicchieri di rara eleganza, distesi e sinuosi. Vini capaci di sfidare i decenni e di evolvere come solo i grandi Barolo e Barbaresco sanno fare. Vini indimenticabili, dallo straordinario rapporto tra qualità e prezzo.
Gli ettari vitati su cui la cantina può attualmente contare sono poco meno di cinque, che si traducono annualmente in una produzione di circa 15mila bottiglie. Tra i filari, le piante sono curate in maniera rigorosa e meticolosa, rispettando al massimo quello che è l’equilibrio di ambiente, natura ed ecosistema. In cantina, all’interno di un palazzo storico appartenente al comune di Montagna in Valtellina, la vinificazione avviene in quelli che erano i locali di una vecchia stalla, mentre altri spazi seminterrati sono destinati per l’invecchiamento in legno e per l’affinamento in bottiglia.
Sforzato di Valtellina, Valtellina Superiore e Rosso di Valtellina, e poi ancora Valtellina Superiore Riserva: nascono in questa maniera etichette eccellenti, capaci di esprimere livelli qualitativi altissimi, e caratterizzate da uno stile enologico semplicemente da manuale.