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Coffele

L’amore è una forza inarrestabile, che può dare vita a progetti entusiasmanti ed eccitanti. Se è vero che dietro a ogni singola bottiglia di vino si cela una storia, quella dei prodotti targati Coffele racconta proprio di una grande relazione amorosa, quella tra Giovanna Visco e Giuseppe Coffele.
Ci troviamo in uno dei territori più vocati di tutto il Veneto, più precisamente a Castelcerino, dove sorge la cantina Coffele, poco distante dalla splendida cittadina di Soave. La storia di questa realtà parte da molto lontano, e risale a circa metà dell’800, quando la famiglia Visco iniziò a produrre vino.
Agli inizi degli anni '70 del Novecento l'incontro tra Giovanna e Giuseppe fece nascere l'attuale struttura, che continua a credere fortemente nel Soave e nel suo territorio, mantenendo la propria sede nella storica dimora del 1600, da cui tutto ebbe origine.
Oggi le redini dell’azienda sono affidate ai figli di Giovanna e Giuseppe, Alberto e Chiara. Alberto, laureato all’Istituto Agrario di San Michele All’Adige, ama definirsi un “giovane tradizionalista”, e cura personalmente ogni singola fase della produzione, ottenendo riconoscimenti importanti e prestigiosi, come i Tre Bicchieri assegnati dalla guida del Gambero Rosso. Chiara si occupa invece della fase commerciale, che tra Europa e Stati Uniti d’America vede una crescita costante dell’export. Attualmente gli ettari vitati sono 25, e vengono coltivati garganega, trebbiano, chardonnay, merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon. Tutti i terreni sono condotti secondo le norme della certificazione biologica, e ogni anno la produzione media è di circa 130mila bottiglie, tra le quali spiccano, oltre al Soave - uno dei vini bianchi italiani più conosciuti che con il “Ca’ Visco” tocca livelli qualitativi importanti - anche l’Amarone, il Recioto di Soave DOCG e il “Nuji”, blend rosso di vitigni internazionali.
Coffele, con al comando la nuova generazione composta dai dinamici Chiara e Alberto, ha un futuro senza dubbio roseo e ricco di successi.