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Ciacci Piccolomini d'Aragona

Una storia secolare

La tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona, di Montalcino, vanta una lunga storia che ha origine nel XVII secolo.

L’azienda, oggi di proprietà di Paolo e Lucia Bianchini, possiede oltre cinquanta ettari di vigneto, che si trovano in prossimità del fiume Orcia, ottimamente esposti a sud-ovest, a un’altitudine che varia tra i 240 e i 360 metri sul livello del mare.

La grande attenzione rivolta alla produzione dell’uva è frutto di un’antica tradizione contadina, che si unisce a metodi e tecniche agronomiche sempre più aggiornate e all’avanguardia.

Tra i filari, a dominare è ovviamente il sangiovese grosso, specifico biotipo di sangiovese esclusivo di Montalcino, che nel caso dei vigneti della tenuta Ciacci Piccolomini d'Aragona cresce su suoli altamente vocati alla viticoltura, e viene allevato nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, arrivando a regalare uve semplicemente eccezionali.

Grappoli che in cantina si trasformano in etichette altrettanto eccellenti.

I vini della Tenuta Ciaccia Piccolomini d'Aragona

Per adeguarsi alle continue evoluzioni del settore vinicolo, la Tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona dispone attualmente di tre distinte cantine: una adibita all’invecchiamento dei vini più pregiati, poi una seconda che rappresenta la sede ufficiale dell’impresa - dove è eseguita la vinificazione e dove sono ospitati i locali amministrativi e il negozio per la vendita e la degustazione dei vini - e infine un’ultima di recente acquisizione, dove viene prodotta la nuova denominazione di origine “Montecucco Sangiovese”.

Il risultato di tutto ciò è dato da vini riconoscibilissimi tra mille, caratterizzati da uno stile elegante e raffinato. Dal Rosso al miglior Brunello di Montalcino DOCG, passando per il “Fabivs” e per l’“Ateo” fino ad arrivare ai distillati, sono etichette, quelle che escono dalla Tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona, moderne e attuali ma, allo stesso tempo, capaci di conservare intatto quello che è il più profondo fascino dell’autenticità di una zona che, ormai da decenni, tiene alto il prestigio di tutta l’enologia e di tutta la vitivinicoltura italiana.