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Château Raymond-Lafon

Situato sulla riva sinistra della Garonna, esattamente a sud-ovest di Bordeaux, Château Raymond-Lafon produce ottimi vini Sauternes.
Costruito nella seconda metà del XIX, lo château ai tempi era ancora troppo giovane per essere distinto con la classificazione del 1855, ma comunque è sempre stato riconosciuto come uno dei più prestigiosi della denominazione.
Dopo vari passaggi proprietari e appartenente dal 1972 alla famiglia Meslier, la tenuta conta attualmente circa 18 ettari vitati, di cui 16 in produzione.
I vigneti, grazie a una resa volutamente mantenuta molto bassa - ogni pianta idealmente produce non più di un bicchiere di vino - regalano eccellenti uve di sémillon, varietà che conferisce al prodotto finale colore lucente, delicatezza e linfa spumosa, e altrettanto ottime uve di sauvignon blanc, che rilascia invece aromaticità e finezza.
Con un’età media di circa trentacinque anni e con una densità d’impianto di oltre 6.500 viti per ettaro, quelle che si arrivano a vendemmiare, di stagione in stagione, sono grappoli qualitativamente eccellenti, sani, pregiati, schietti e concentrati in ogni più piccola sfumatura organolettica.
Dopo vendemmie estenuanti, con anche dieci passaggi in vigna e che possono protrarsi anche per oltre due mesi al fine di raccogliere di volta in volta solo gli acini attaccati dal giusto grado di botrytis, nascono vini tutti da scoprire, sorprendenti e lunghi: una vera estasi e un grande trionfo di sensazioni.
In cantina, dopo che le uve sono state pressate, la fermentazione è svolta in botti di rovere francese, dove successivamente il vino riposa per almeno tre anni.
Con poco meno di 10mila bottiglie prodotte in media annualmente, è così che prendono vita etichette dal fascino irresistibile, capaci di rappresentare al meglio la denominazione e il territorio, e in grado di esprimere al massimo la più profonda essenza di quelli che sono i più importanti vini passiti al mondo.