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Château Potensac

Nel vasto panorama vitivinicolo, ci sono alcune regioni nel mondo che rappresentano davvero la massima eccellenza che si possa incontrare se si parla di vini. In Franca, in particolare, quella di Bordeaux è di certo l’area geografica più grande rientrante sotto una denominazione di origine controllata (AOC). Grazie al clima temperato, mitigato dalle brezze oceaniche, e per merito dei terreni particolarmente adatti alla viticoltura, nella zona di Bordeaux sono facilmente coltivati sia vitigni a bacca rossa, quali cabernet sauvignon, merlot e cabernet franc, che uve a bacca bianca, quali sémillon, sauvignon e muscadelle. Alcune sottozone di Bordeaux, inoltre, si sono negli anni guadagnate una reputazione ineguagliabile, grazie a vini dal potenziale di invecchiamento capace di arrivare anche al mezzo secolo se non oltre! Non a caso, alcuni dei vini più costosi al mondo ci arrivano direttamente dalle terre bordolesi, che come nessun’altra regione vitivinicola rappresentano l’emblema della massima qualità enologica internazionale.
Proprio nella regione di Bordeaux, nella zona nord del Médoc, estesi su un altopiano calcareo e argilloso, si incontrano gli oltre ottanta ettari vitati che rispondono al nome dello Château Potensac, tenuta vitivinicola dalle antiche origini, da secoli appartenente alla stessa famiglia e gestita da figure femminili, e oggi di proprietà di Jean-Hubert Delon, che ha ereditato l’azienda dalla nonna paterna.
Con piante di vite che raggiungono anche gli ottanta anni d’età, tra i filari la composizione varietale vede prevalere il merlot e il cabernet sauvignon, cui si aggiungono piccole percentuali di cabernet franc, carmènere e petit verdot. Nel pieno rispetto delle più antiche tradizioni locali, la vinificazione avviene a temperatura controllata, in vasche di cemento e in vasche di acciaio inox, mentre l’affinamento è svolto in botti di rovere francese. Con una produzione che si attesta sulle 150mila bottiglie annue, quelli etichettati Château Potensac si dimostrano, puntualmente, vini strutturati e austeri, complessi e ampi, e dal grande potenziale di invecchiamento.