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Château Liot

Château Liot vede estendersi i propri vigneti nella zona dell’Haute Barsac, in quella che da sempre è un’area privilegiata ed estremamente favorevole per la produzione dei vini dolci ottenuti da uve colpite da botrytis cinerea.
La tenuta di Château Liot appartiene alla famiglia David da ben quattro generazioni, e oggi le redini aziendali sono nelle mani di Jerry David, responsabile generale dell’impresa. I filari coprono una superficie complessiva di circa 45 ettari, dei quali 25 si trovano impiantati nella zona di Sauternes, mentre i restanti venti ettari sono situati nel territorio delle Graves, dove vengono prodotti principalmente vini secchi rossi e bianchi. In tutte le vigne l’azienda applica le norme di una viticoltura integrata, e per preservare al meglio l’ambiente e il territorio sono rispettati al massimo l’equilibrio di natura ed ecosistema.
Ogni fase lavorativa, nel vigneto, è curata maniacalmente, e in particolare la vendemmia, per quanto concerne la produzione di vini botritizzati, si protrae per più di un mese, per cui come spesso avviene in tutta la zona di Sauternes e Barsac, si raccolgono solo gli acini idonei su cui la muffa nobile ha avuto lo sviluppo ottimale, con rese per ettaro sempre inferiori a 25 ettolitri. In cantina, altrettante attenzioni sono dedicate alle fasi della vinificazione e dell’invecchiamento, e mai viene perso di vista il fine ultimo, volto a valorizzare ed esaltare tutto ciò che la stagione e il territorio sono stati in grado di arrivare a esprimere nel frutto. Da tutto questo prendono vita etichette di assoluto livello, capaci di raccontare come poche altre la più bella essenza del territorio da cui arrivano. Dal Sauternes al Saint Jean des Graves, che siano dolci, secche, rosse o bianche, tutte le bottiglie che rimandano al nome di “Château Liot” offrono garanzie certe, regalando allo stesso tempo emozioni senza limiti.