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Château Guiraud

Quando si parla di eccellenze all’interno di una denominazione affascinante come quella di Sauternes, non si può non partire dal 1er Cru di Château Guiraud: taglio di sémillon e sauvignon, è un vino che affascina per l’assortimento di profumi che sprigiona al naso, e per la concentrazione dei sapori dolci in bocca, sempre ben equilibrati e mai troppo invasivi.
Fermentazione per circa 3-8 settimane in barrique, per metà nuove e per l’altra metà usate, affinamento separato in barrique per un anno e in assemblaggio per un ulteriore anno. Ecco la ricetta scrupolosa che porta a questo Sauternes, nettare incredibile la cui magica raffinatezza conquista sin dal primo sorso.
Nel corso della sua storia Château Guiraud è sempre stato indipendente e ha tracciato la propria rotta. Lo spirito pionieristico ha indotto la proprietà a creare il proprio archivio di varietà e cloni di uve. Oggi questo archivio conta la presenza, unica nel suo genere, di 135 diversi cloni di sémillon e sauvignon blanc e permette di prefigurare un solido futuro di sviluppo della tenuta. Luc Planty, che è il direttore tecnico di Guiraud, basa la propria impostazione proprio sul rispetto della natura e sulla creazione di un ambiente perfettamente bilanciato in tutte le sue componenti.
Nel 1996 il team enologico ha condotto un percorso rivoluzionario concentrandosi sullo studio della biodiversità e nel 2011 Château Guiraud è stato il primo premier grand cru classé dell’originale classificazione dei vini di Bordeaux del 1855 a potersi fregiare della certificazione biologica. Il 100% delle attività condotte in Château Guiraud sono all’insegna dell’attenzione all’ambiente, con una notevole biodiversità e attenzione alla presenza di insetti impollinatori in tutta la proprietà. A testimonianza della salute del terreno e delle piante sono state classificate 635 diverse specie di insetti nella tenuta. Oggi Guiraud viene diretta da Xavier Planty che ne è anche comproprietario.