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Château de la Chartreuse

Una tradizione che continua ininterrotta da oltre due secoli, e che ha visto succedersi molte figure femminili nella guida delle tenute familiari. Oggi è Anne-Mary Facchetti-Ricard che gestisce e tiene le redini degli Château di cui è proprietaria, tra i quali incontriamo Château de la Chartreuse. Un nome che rimanda a eccezionali Sauternes, figli delle nebbie di settembre e ottobre, tanto preziose per lo sviluppo della famosa muffa nobile (botrytis cinerea). Etichette, quelle che portano sovraimpresso il nome “Château de la Chartreuse”, frutto di antiche tradizioni, rispettate al massimo, al punto che in cantina la mano dell’uomo interviene il minimo indispensabile, così da lasciare operare soprattutto la natura. Nascono in questa maniera Sauternes in cui le tre principali varietà vitate della denominazione - sémillon, sauvignon blanc e muscadelle - si uniscono perfettamente, andando a creare un’armonia gusto-olfattiva che certamente non tutti i Sauternes sono in grado di offrire.