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Château de Bordeneuve

Château de Bordeneuve è un’azienda a conduzione familiare, attiva e da sempre specializzata nella produzione e nell’invecchiamento di distillati pregiati e rari, per la maggior parte Armagnac, il quale si può considerare senza problemi come la più antica acquavite francese, menzionata per la prima volta in una stampa del 1531, che a sua volta si riferisce a un manoscritto redatto addirittura nel lontanissimo 1310.
Appartenente da sempre alla famiglia Guasch, la tenuta Château de Bordeneuve si trova ovviamente in Francia, esattamente a Castelnau d’Auzan, dove vengono coltivati i vigneti di ungi blanc e di baco, impiantati su terreni di matrice sabbiosa, grazie ai quali si ottengono uve capaci di arrivare a regalare distillati potenti e dall’alto tenore alcolico.
Tra i filari, ogni pianta viene allevata in maniera rigorosa e attenta, nel massimo rispetto di quello che è l’equilibrio dell’ambiente, dell’ecosistema e della biodiversità, così da arrivare a raccogliere frutti sani, schietti e pregiati, particolarmente adatti per produrre vini dalle caratteristiche ideali per essere distillati.
Partendo da grappoli qualitativamente eccellenti, quindi, si arrivano a ottenere vini bianchi naturali prodotti seguendo in maniera rigorosa processi lavorativi artigianali. Gli stessi vini vengono poi trasformati durante la successiva fase della distillazione, la quale è svolta in antichi alambicchi di rame. L’invecchiamento, da ultimo, è eseguito in barrique di rovere francese, collocate negli antichi locali di cantina costruiti per la precisione nel 1840, e contraddistinti da spesse pareti di pietra nonché da un pavimento in terra battuta, entrambi utili per creare e mantenere le condizioni più ottimali per far maturare nel migliore dei modi i distillati.
Sfruttando conoscenze, competenze e know-how risalenti alla prima metà del XIX secolo, Château de Bordeneuve è un’azienda oggi rinomata e conosciuta, tra l’altro, per l’eccellente collezione dei suoi Armagnac millesimati, dei quali il più antico risale addirittura al lontano 1812.