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Château d'Yquem

Quattro secoli di storia sono alle spalle di Château d’Yquem. La conduzione, passata nel tempo dalla famiglia Sauvage ai Lur-Saluces, con Bertand de Lur-Saluces, che senza figli e ansioso di proteggere il futuro di Château d'Yquem, nel 1966 designò come erede uno dei suoi fratelli, Alexandre de Lur-Saluces, passandogli così in consegna la gestione della prestigiosa tenuta. A partire dal 2004 la conduzione è stata affidata al manager Pierre Lurton, per volontà del gruppo LVMH, azionista di maggioranza dal 1999. Il Castello si trova a Sauternes, territorio privilegiato nelle Graves, a sud-ovest di Bordeaux. Lo Château d’Yquem è il Sauternes AOC che ha fatto la storia della denominazione essendo l’unico vino dolce bianco ad ottenere il riconoscimento di “Premier Cru Supérieur” in occasione della storica Classificazione di Bordeaux del 1855. I 113 ettari di vigneti sono coltivati per l’80% con sémillon e per il 20% con sauvignon blanc, in un’area unica dal punto di vista pedoclimatico, capace di creare le condizioni ottimali per lo sviluppo della muffa nobile, la Botrytis Cinerea. Le due uve sapientemente assemblate formano un blend magico dove al sémillon è affidato il compito di apportare aromi, corpo e dolcezza, mentre al sauvignon il contributo in acidità, che consente a questi nettari di sfidare decenni in cantina. Il vino mitico di questa cantina è frutto di un lungo e paziente lavoro: conduzione ancestrale della vigna, vendemmia eseguita in più passaggi - localmente definiti “tries” - e raccolta a mano di acini minuziosamente selezionati solo tra quelli migliori e perfettamente disidratati, infine una lenta maturazione in cantina. La vinificazione dello Château d’Yquem avviene solo se le condizioni climatiche dell’annata permettono di mantenere alta la qualità di questa massima espressione dei Sauternes e storicamente diversi millesimi non sono stati vinificati, non da ultimo il 2012. In queste annate, le uve sono destinate alla realizzazione di un vino secco: l’Y di Yquem.